CALCOLOSI DELL'APPARATO URINARIO

 

I Calcoli Renali sono delle sostanze cristalline che si possono formare in qualunque tratto dell'Apparato Urinario (Fig. 1)

 

 

I calcoli quando inizialmente si formano sono piccolissimi, meno di un grano di miglio, poi gradualmente si accrescono fino a raggiungere a volte dimensioni di vari centimetri e forme le pi� svariate. La formazione di questi calcoli il loro accrescimento, la loro forma  ed il tipo di cristalli che li compongono, dipendono dalle varie sostanze chimiche che compongono l'urina e che precipitano in essa. Si ipotizza l'esistenza di particolari sostanze chimiche che sono dette "promotrici" le quali favoriscono e la formazione e l'accrescimento dei calcoli, quindi favorendo la precipitazione dei cristalli presenti nelle urine, ed inoltre sostanze chimiche "inibitrici" che al contrario rallentano o fermano la formazione dei calcoli.

Quasi sempre i calcoli si formano nei Reni dove possono rimanere senza dare sintomi e quindi "colica", ed allora non richiedono nessun trattamento. Tuttavia a volte dal Rene possono migrare attraverso le vie urinarie percorrerle tutte ed essere eliminati con le urine durante la minzione o, durante questa migrazione, bloccarsi in punti pi� ristretti delle Vie Urinarie e creare cos� ostruzione e se non rimossi dilatazione delle stesse a monte fino al rigonfiamento del Rene che viene definito "Idronefrosi". Pi� il calcolo � grande e pi� facilmente causa dolore ed ostruzione. Il dolore pu� essere fortissimo a pousses, localizzato al fianco interessato ed irradiato fino all'inguine ed ancora allo scroto nell'uomo ed alle grandi labbra nella donna, ed inoltre si pu� accompagnare a nausea e vomito e dolori all'addome tutto.

Quali possono essere le cause di una "colica renale" oltre ai calcoli urinari?

tumori delle vie urinarie, pi� spesso della vescica e dell'uretere

masse addominali tumorali o cistiche, che comprimono dall'esterno le vie urinarie

utero gravido, circa il 10/12% delle gestazioni si complica con una colica renale

coaguli di sangue che vengono liberati dal rene, in pazienti che hanno avuto un trauma con una conseguente contusione del rene o anche pazienti non traumatizzati che assumono anticoagulanti per problemi cardiaci e che quindi possono andare facilmente incontro a sanguinamenti spontanei

malformazioni delle vie urinarie che creano restringimenti delle stesse, quasi sempre congenite

un ingrossamento eccessivo della prostata nell'uomo (IPB=Ipertrofia Prostatica Benigna), che stringendo l'uretra al di sotto della vescica crea difficolt� al deflusso dell'urina e dilatazione di tutte le vie urinarie a monte ed inoltre facilita con il ristagno dell'urina la formazione dei calcoli nella vescica

i calcoli alla cistifellea (colecisti) quando la colica � a destra, possono simulare una "colica renale", quando in effetti si tratta di una "colica epatica"

una lombosciatalgia destra o sinistra, la cosiddetta "sciatica", che � dovuta solitamente a patologie della colonna vertebrale, "artrosiche" o "ernie del disco intervertebrale"

un "aneurisma dell'aorta addominale", dilatazione di questo grosso vaso arterioso con iniziale rottura dello stesso, se la "colica renale" � sinistra, evento questo gravissimo che se non riconosciuto porta a morte in pochissimo tempo

cosa conviene fare in caso di "colica renale"

rivolgersi immediatamente al medico curante che prescriver� immediatamente farmaci antispastici per iniezione

limitare l'introito di liquidi fino a che la diagnosi non � stata appurata da un medico

riposo a letto

borsa calda

se la colica non passa rivolgersi ad una Struttura Ospedaliera o Universitaria preferibilmente andare al PS (pronto soccorso)

quali sono le indagini a cui potrei essere sottoposto in caso di "colica renale"?

esame urine

pu� mostrare la presenza nel sedimento di varie sostanze in notevoli quantit� come acidi urici, ossalati di calcio ecc. in relazione ai tipi di calcoli che si formano (Fig. 2)

Fig. 2

ecografia renale e vescicale

d� la visione dei calcoli e ne permette la misurazione (Fig. 3 e 4)

Fig. 3

Fig. 4

radiografia a vuoto dell'addome in posizione supina

permette di individuare la sede esatta di quei calcoli che sono radiopachi (la maggioranza) che appariranno come immagini calcifiche (Fig. 5)

Fig. 5

urografia

� l'indagine "principe" e per confermare la presenza di calcoli e per individuarne la sede esatta e per mettere in evidenza eventuali patologie associate dell'apparato urinario o complicanze secondarie alla presenza dei calcoli (Fig.6 e 7)

Fig. 6

Fig. 7

ureteroscopia

� un indagine invasiva che permette con uno strumento sottile flessibile di "entrare" nell'uretere e vedere in diretta se sono contenuti o meno calcoli e contemporaneamente d� anche la possibilit� all'operatore di rimuovere i calcoli con delle pinze adatte o di frantumarli con strumentazione  specifica (litotritori, laser ecc.) (Fig. 8 e 9)

Fig. 8  Ureteroscopio flessibile

Fig. 9 Immagine di calcolo durante ureteroscopia

 

Quali sono le cure nei vari casi per eliminare i calcoli se non sono espulsi spontaneamente?

  1. Calcoli Renali

� un metodo miniinvasivo che usa particolari apparecchi ad energie, di solito ultrasuoni, per frammentare i calcoli

 

� una tecnica invasiva eseguita in anestesia generale, con la quale, mediante una piccola incisione al fianco, viene introdotto attraverso la cute uno strumento endoscopico nel rene ed attraverso questo,  visualizzato il calcolo, viene a sua volta inserito un secondo strumento pi� piccolo che viene portato a diretto contatto con il calcolo e tramite ultrasuoni o raggio laser lo frantuma riducendolo in polvere.

 

Tecnica invasiva, la classica chirurgia, oggi riservata  calcoli di grosse dimensioni che non sono frantumabili con le altre tecniche o a calcoli cos� detti a "stampo", ossia calcoli che occupano tutta la pelvi ed i bacinetti del rene.

 

  1. Calcoli dell'uretere

  1. Calcoli vescicali

 

Quali sono i centri specialistici a cui rivolgersi?

Tutti i Centri Specialistici Ospedalieri ed Universitari tra cui:

UO di Nefrologia, Dialisi e Litotripsia dell'Ospedale Sandro Pertini di Roma

Tel: 06 41431

Chi posso contattare per avere maggiori chiarimenti?

               massimo-schiavone@libero.it