PRIAPISMO

Il Priapismo e' il persistere dell'erezione anche in assenza di desiderio sessuale e che non scompare nell'arco di 2-3 ore dopo raggiunto l'orgasmo  e che determina dolore ingravescente.

Tale condizione puo' incorrere in tutte le eta' ma maggiormente tra i 5-10 anni ed i 20-50 anni.

Tra i 5-10 anni e' il piu' delle volte dovuto a malattie come l'anemia falciforme o neoplasie , mentre tra i 20-50 anni puo' essere idiopatico o secondario a: anemia falciforme, leucemia, embolia grassosa, talassemia, prolungata attivita' sessuale, lesioni del midollo spinale, anestesia spinale, metastasi da tumore della prostata, vescica, polmoni e rene, traumi del perineo e dei genitali, malaria, rabbia, puntura di scorpione, dopo assunzione di farmaci antidepressivi, antipsicotici, tranquillanti, ansiolitici, psicotropi, α-bloccanti, ormoni maschili, anticoagulati, alcool, droghe in particolare cocaina.

Nell'adulto  e' secondario anche all'uso di farmaci che inducono l'erezione ed alla iniezione diretta nei corpi cavernosi, incongua ed a dosaggi spesso elevati, di farmaci erettogeni, quali le prostaglandine e specialmente la papaverina che vengono usati nella cura della DE (disfunzione erettile) o per aumentare la performance sessuale.

Gia' dopo 6 ore il sangue intrappolato nei corpi cavernosi del pene si coagula e hanno inizio danni ischemico necrotici delle strutture dell'organo che conducono inesorabilmente, dopo 72 ore, alla completa trasformazione di tali strutture le quali perdono l'elasticita' e divengono irreparabilmente fibrotiche. La conseguenza a distanza, se non si interviene prima, e' una impotenza definitiva, correggibile solo con l'applicazione di protesi peniene.

 Anatomia del Pene

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Struttura dei Corpi cavernosi

     

Meccanismo di azione della erezione

Come si vede dalle figure il pene e' formato da 2 stutture allungate che costituiscono i corpi cavernosi unite ad una terza struttura allungata che termina con una espansione a costituire il glande e  avvolge il canale che porta l'urina all'esterno ossia l'uretra. Tutte e tre le strutture sono costituite da innumerevoli piccole cavita' scavate in un tessuto che risulta molto elastico e che e' di natura muscolare detto corpo cavernoso. Al pene arrivano numerosi vasi sanguigni arteriosi che portano il sangue all'organo e venosi che allontanano il sangue dall'organo e nervi che provengono dal midollo spinale. Sia i nervi che i vasi portano all'interno dei corpi cavernosi sostanze varie tra cui una in particolare l'Ossido Nitrico. Questa sostanza determina un rilassamento del tessuto muscolare dei corpi cavernosi e questo rilassamento fa entrare sangue nelle cavita'. Mano mano che il sangue entra le cavita' si dilatano ed inizia l'erezione fino ad un punto in cui la stessa erezione comprime le vene esterne non permettendo al sangue di uscire e si ha cosi' l'erezione rigida. Avuto l'orgasmo, finito il desiderio l'ossido nitrico si esaurisce e la muscolatura dei corpi cavernosi riprende il suo tono impedendo ulteriore entrata di sangue e contemporaneamente le vene esterne sono meno compresse ed il sangue defluisce dal pene che ritorna flaccido.

 

 Nella figura si vede appunto, ad un forte ingrandimento di una sezione del pene, come a riposo l'arteria che porta il sangue e' compressa dalla struttura dei corpi cavernosi e come questa rilassandosi non comprima piu' l'arteria per cui il sangue puo' entrare nelle cavita' dei corpi cavernosi stessi. Si vede anche come le vene di uscita durante l'erezione siano compresse e quindi chiuse.

Che cosa fare se compare priapismo?

Rivolgersi immediatamente al Medico Curante o recarsi ad un PS Ospedaliero o Universitario oppure consultare uno Specialista Urologo o Andrologo.

Quali sono le cure immediate?

Il Medico o lo Specialista provvedera' immediatamente indipendentemente dalle cause, che saranno indagate successivamente, a svuotare i corpi cavernosi dal sangue ristagnante ed irrigare gli stessi con soluzione fisiologica attraverso degli aghi particolari che introdurra' nei corpi cavernosi ed eventualmente in caso di insuccesso a creare chirurgicamente una comunicazione tra i corpi cavernosi del glande e quelli del pene.Manovra questa molto delicata che dovra' essere eseguita solo da Medici esperti.

Quali sono i centri a cui rivolgersi?

Tutti i PS ed i Centri Specialistici Ospedalieri ed Universitari

Chi posso contattare per avere maggiori chiarimenti?

Email: massimo-schiavone@libero.it